Estratti di Gelso, glicemia e risposta insulinica
Ormai è chiara e documentata la relazione tra un elevata assunzione di zuccheri semplici e carboidrati al diabete di tipo 2, ad un’aumentata mortalità per complicanze cardiovascolari, e in generale all’aumento di peso. Elevati valori di glicemia non possono che avere effetti negativi sul nostro organismo, per questo è bene mantenere costanti i livelli di glucosio nel sangue, per evitare picchi troppo elevati (iperglicemia) ma anche cali bruschi (ipoglicemia). Infatti con valori eccessivi di zucchero nel sangue il nostro organismo produce insulina in grande quantità per riuscire a ripristinare il valore ottimale di glicemia. Così facendo però causa una caduta improvvisa ed eccessiva della glicemia che porta ad una stimolazione della secrezione dell’ormone glucagone, che a sua volta provoca un’aumentata sensazione di fame necessaria per ristabilire i livelli normali di zucchero nel sangue. Si entra quindi in un circolo vizioso dannoso e difficile da interrompere.
Per tali motivi è così importante mantenere la glicemia a dei livelli costanti, soprattutto per chi vuole perdere peso e per non andare incontro a malattie gravi come il diabete.
Per questi motivi si studia come poter limitare l’impatto dell’assunzione di zuccheri per l’organismo umano. In particolare recentemente il Centro per l’alimentazione funzionale dell’Oxford Brooks University, ha condotto uno studio clinico di fase 2, crossover, randomizzato e in doppio cieco, sugli effetti dell’estratto di foglie di Gelso (Morus Alba L.) sulla risposta al glucosio del nostro organismo. Da studi precedenti infatti l’estratto di foglie di Gelso si era già rivelato utile nella modulazione della glicemia, limitando l’assorbimento di glucosio a livello intestinale. Nello studio sono stati selezionati 37 adulti sani, con glicemia normale, di età compresa tra i 19 e i 59 anni e con un indice di massa corporea maggiore o uguale a 20 Kg/m2 e inferiore o uguale a 30Kg/m2.
Sono stati somministrati insieme a 50 grammi di maltodestrine tre dosaggi diversi di estratto di gelso contro un placebo, studiando la risposta glicemica e insulinica dei soggetti. Lo studio, terminato da 36 partecipanti, ha evidenziato una differenza dell’area incrementale sottesa dalla curva relativamente al glucosio (verso placebo) di:
mezza dose | – 6.1% (-18.2 %, 5.9%, p=0.316) |
dose normale | – 14.0% (-26.0%, -2.0%, p=0.022) |
doppia dose | – 22.0% (-33.9%, -10.0%, p<0.001) |
e una differenza relativa all’insulina sempre verso placebo di:
mezza dose | – 9.7% (-25.8%, 6.3%; p=0.234) |
dose normale | – 23.8% (-39.9% -7.8%, p=0.004) |
doppia dose | – 24.7% (-40.8%, -8.6%, p=0.003). |
L’estratto di gelso è risultato in grado di ridurre l’aumento di glucosio nel sangue dopo l’ingestione di maltodestrine per oltre 120 minuti, migliorando inoltre la risposta insulinica.
Quindi sia la glicemia sia la risposta insulinica sono risultate migliorate dopo trattamenti a base di estratti di foglie di gelso.
Gli autori affermano che ulteriori studi verranno affrontati per chiarire l’efficacia dell’estratto delle foglie di gelso per regolarizzare gli squilibri glicemici e per prevenire il diabete di tipo 2.
Puoi trovare l’estratto di foglie di Gelso nel nostro integratore per il controllo glicemico Glicostop, in sinergia con gli estratti di frutti di Momordica, corteccia di Cannella, foglie di Gymnema e di Banaba e parti aeree di Galega.
Report integrale disponibile gratuitamente su PubMed.
Lown M, Fuller R, Lightowler H, Fraser A, Gallagher A, Stuart B, Byrne C, and Lewith G. Mulberry-extract improves glucose tolerance and decreases insulin concentrations in normoglycaemic adults: Results of a randomised double-blind placebo-controlled study. PLoS One. 2017;12(2):e0172239.
http://www.erboristanews.it/2018/07/05/lestratto-di-foglie-di-gelso-migliora-glicemia-e-risposta-insulinica
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